Endodonzia

L’Endodonzia è la branca dell’Odontoiatria che si occupa della morfologia, delle patologie e delle terapie dell’endodonto ( parte interna del dente ), ovvero della polpa dentale.
La polpa dentale si trova  all’interno del dente ed è costituita a sua volta da cellule, vasi e nervi (fig.4).

Cos’è la polpa dentaria?

La polpa dentaria, contenuta  all’interno dei denti e comunemente nota come “nervo del dente”  è in realtà un tessuto altamente specializzato costituito da arterie, vene, terminazioni nervose e cellule connettivali.
Nell’età dello sviluppo questo tessuto ha la funzione di formare la dentina (ovvero la struttura calcificata del dente). Nell’adulto la polpa  è ormai assottigliata e resta confinata nella camera pulpare e nei canali radicolari, con funzione di sensibilità al freddo e idratazione della dentina.

Lo stato di salute  pulpare può essere alterato da varie condizioni patologiche, la più frequente delle quali è la carie dentale, ossia la decalcificazione e progressiva distruzione dei tessuti duri del dente ad opera di microrganismi presenti nella placca batterica (fig.5).
Se non si interviene tempestivamente la cavità prodotta dalla carie dentale diventerà sempre più grande, si approfondirà e si estenderà alla polpa, alterandola irreversibilmente.

A questo stadio la cura che consente di mantenere il dente evitando l’estrazione è la terapia endodontica o cura canalare, comunemente nota come devitalizzazione dente.
L’endodonzia dunque mira a  “conservare”  i denti che sono andati incontro a tali processi di infezione e necrosi della polpa, con ripercussioni acute e croniche dei tessuti circostanti più o meno dolorose.

Quali sono i sintomi della carie dentale?

La carie dentale, soprattutto ai primi stadi, può essere del tutto asintomatica o provocare dei sintomi così lievi da non indurre preoccupazione. Tuttavia spesso anche negli stadi più avanzati il paziente potrebbe non accusare alcun fastidio, e mostrarsi infatti sorpreso di quanto il processo della carie dentale abbia portato alla completa distruzione del dente IN TOTALE ASSENZA DI DOLORE!
Pertanto l’identificazione PRECOCE della carie dentale può essere fatta SOLO CON IL CONTROLLO PERIODICO dal dentista, che va pertanto effettuato anche in assenza di dolori: il DOLORE DEL DENTE NON è UN INDICE DI GRAVITA’ DEL DANNO né è un segnale sempre presente: solo la visita periodica può permettere di identificare e curare in tempo utile la carie dentale!
Ad esempio l’eccessiva sensibilità al freddo è un sintomo da non trascurare, ma non è sempre un sintomo di carie dentale: può essere causato infatti anche da malattia parodontale/gengivale, da abrasione gengivale conseguente ad utilizzo scorretto dello spazzolino, da digrignamento (bruxismo) dei denti, da eccessiva acidità del cavo orale (reflusso gastro-esofageo). Inoltre questo sintomo di dolore al freddo è assente nei denti già trattati con terapia endodontica (perché la polpa dentale che è la parte sensibile è stata asportata) e la carie dentale può colpire anche denti già precedentemente curati!!!
Dunque in caso di dolore più o meno localizzato, associato o meno ad alterata sensibilità a caldo-freddo ci troviamo di fronte ad una carie dentale già in stato avanzato (salvo le eccezioni sopradescritte). La cura in queste fasi tardive non sarà pi la semplice otturazione, bensì il trattamento ENDODONTICO ( O CURA CANALARE O DEVITALIZZAZIONE dente).

Quando si attua la terapia endodontica?

La terapia endodontica è un’intervento odontoiatrico ambulatoriale indicato nei seguenti casi:

  • Quando una lesione cariosa o traumatica inducono un’alterazione irreversibile della polpa dentaria e conseguente necrosi (morte) di quest’ultima.
  • Quando il dente sarà coinvolto in riabilitazioni protesiche che con alta probabilità possono indurre la necrosi pulpare a causa della marcata riduzione del tessuto dentale stesso.

Quindi la terapia endodontica viene effettuata quando la polpa dentaria (ovvero il tessuto molle all’interno del dente) è infiammata o infetta, a seguito di una carie profonda, o di un trauma  (grave e improvviso o più leggero ma persistente) che abbia provocato una frattura o incrinatura del dente.

In cosa consiste la terapia endodontica e quanto tempo richiede?

Il trattamento endodontico o cura canalare consiste nella RIMOZIONE DELLA POLPA DENTALE INFIAMMATA ED INFETTA, presente all’interno del dente e per tutta la lunghezza delle radici, nell’adeguata detersione dei canali radicolari e nella sua sostituzione con un’otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare (fig.6).
La cura canalare naturalmente viene eseguita in anestesia locale, che consente di eseguire l’adeguata terapia senza recare alcun dolore al paziente.
Nello studio del dr. Flangini questa terapia viene effettuata sia con strumenti manuali sia con strumenti meccanici in titanio, secondo le più moderne tecniche applicate in questo campo (fig.7).
Grazie a questa metodica è possibile effettuare una terapia canalare completa pluriradicolare in un'unica seduta che richiede pochi minuti.

Carie dentale

Carie dentale

fig 5 Carie dentale

Otturazione

Otturazione

fig 6 Otturazione

Cura canalare

Cura canalare

fig 7 Cura canalare